Un’istantanea di un’Italia attenta e dinamica contro un’Italia statica. Ecco le trasformazioni in chiave green dei nostri capoluoghi.
È stato pubblicato lo scorso 6 novembre 2020, il Rapporto sulle performance ambientali delle città, capoluoghi italiani, presentato da Legambiente: associazione ambientalista nazionale, attiva dal 1980.
In collaborazione con Ambiente Italia Group, specializzata in consulenza e progettazione ambientale, e Il Sole 24 Ore, Ecosistema Urbano: Rapporto sulle performance ambientali delle città 2020, giunto alla ventisettesima edizione, si propone l’obiettivo di analizzare le trasformazioni urbane in chiave green.
Con dati relative le performance ambientali su inquinamento, rete idrica, fonti rinnovabili, trasporto pubblico e mobilità, raccolta differenziata.
Un’istantanea che ci rivela un lento cambiamento green in atto nel nostro Paese. E ci mostra un’Italia divisa in due: una parte attenta alle scelte urbanistiche, alle fonti rinnovabili, ai servizi di mobilità e la crescita di spazi naturali, l’altra, invece, statica.
In fondo alla classifica, molte città metropolitane ma anche Pescara, Palermo e Vibo Valentia. In testa, invece, Trento, Mantova, Pordenone, Bolzano e Reggio Emilia. Ancora una volta Milano è, tra le grandi città, centro urbano in crescita, al ventinovesimo posto.
I dati sono relativi al 2019. Pertanto, fotografano una realtà antecedente la pandemia. Tema centrale del Report di Legambiente 2020: come ripartire dopo un’emergenza sanitaria, economica, globale, che ha caratterizzato tutto il nostro Paese e non solo? Per Legambiente, sarà necessario proiettarsi verso un futuro più sostenibile, realizzando un vero Green New Deal, e utilizzando il RecoveryPlan. I centri urbani, i loro Sindaci, devono essere il fulcro della ripartenza post pandemia del nostro Paese.
Presenti anche le 17 Best Practices premiate come unicità del settore e che meritano di essere replicate sul nostro Paese. Come la Ciclopolitana di Cosenza: una rete ciclabile lunga più di 30 km, o il Complesso Residenziale “NzeB di San Giusto” di Prato.
Qui: è possibile visualizzare il Rapporto 2020.