Dopo più di due anni e tre (per alcuni quattro) dosi di vaccino contro il Covid 19, sembrerebbe esserci finalmente una luce in fondo al tunnel!
Dal 1° aprile, infatti, finalmente possiamo cominciare a riprendere a conoscere quella che una volta era conosciuta come normalità nella nostra società, sempre con grande cautela chiaramente. Noi di Atlas Magazine vorremmo ricapitolare quelle che saranno le nuove regole che entreranno in vigore, un po’ per chiarezza e un po’ capire quali potrebbero essere i prossimi passi di questa lenta ripresa.
Nonostante la conclusione dello stato di emergenza, le buone vecchie mascherine saranno ancora con noi, non in tutti i casi ma come viene descritto nel nuovo decreto ci saranno delle situazioni che ancora ad oggi necessitano queste misure di sicurezza, ovvero:
a) per l’accesso ai seguenti mezzi di traporto e per il loro utilizzo:
- aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
- navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;
- treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;
- autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
- autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
- mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;
- mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado;
b) per l’accesso a funivie, cabinovie e seggiovie, qualora utilizzate con la chiusura delle cupole paravento, con finalità turistico – commerciale e anche ove ubicate in comprensori sciistici;
c) per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportivi.
C’è da specificare anche che ci saranno dei soggetti esclusi da queste regole e sono:
- i bambini di età inferiore ai sei anni;
- le persone con patologie e/o disabilità che non permettano l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo
- i soggetti che stanno svolgendo un’attività sportiva.
- Ma arriviamo a quello che è stato il grande protagonista dall’anno scorso, frutto di grandi dibattiti e manifestazioni: il Green Pass e la sua evoluzione, il Super Green Pass.
GREEN PASS BASE: LE REGOLE DAL 1° APRILE
L’idea che si fonda sulle nuove regole è sempre orientata sulla graduale eliminazione del Green Pass. Ci saranno quindi ancora delle situazioni in cui sarà necessario esserne muniti, ovvero:
- nelle mense e catering continuativo su base contrattuale;
- servizi di ristorazione svolti al banco o al tavolo, al chiuso, da qualsiasi esercizio, ad eccezione dei servizi di ristorazione all’interno di alberghi e di altre strutture ricettive riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati;
- concorsi pubblici;
- corsi di formazione pubblici e privati, fermo restando quanto previsto dall’articolo 9-ter.1 e dagli articoli 4-ter.1 e 4-ter.2 del decreto legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76;
- colloqui visivi in presenza con i detenuti e gli internati, all’interno degli istituti penitenziari per adulti e minori;
- partecipazione del pubblico agli spettacoli aperti al pubblico, nonché agli eventi e alle competizioni sportivi, che si svolgono all’aperto.
Dal 1° al 30 aprile 2022 è consentito sull’intero territorio nazio- nale esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 da vaccinazione, guarigione o test, cosiddetto green pass base, l’accesso ai seguenti mezzi di trasporto e il loro utilizzo:
- aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
- navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, ad esclusione di quelli impiegati per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina e di quelli impiegati nei collegamenti marittimi da e per l’arcipelago delle Isole Tremiti;
- treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;
- autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
- autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente
GREEN PASS RAFFORZATO: E ADESSO?
Anche per questo caso, il GPR vuole essere gradualmente omesso, ma appunto come citato a inizio articolo le regole del gioco sono tutte ritmate da grande cautela. Dunque sarà ancora presente la versione potenziata del Green Pass ma solo in determinati casi. Andiamo a vederli:
- piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, per le attività che si svolgono al chiuso, nonché spazi adibiti a spogliatoi e docce, con esclusione dell’obbligo di certificazione per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità;
- convegni e congressi;
- centri culturali, centri sociali e ricreativi, per le attività che si svolgono al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
- feste comunque denominate, conseguenti e non conseguenti alle cerimonie civili o religiose, nonché eventi a queste assimilati che si svolgono al chiuso;
- attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
- attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati;
- partecipazione del pubblico agli spettacoli aperti al pubblico, nonché agli eventi e alle competizioni sportivi, che si svolgono al chiuso.
ISOLAMENTO E AUTO SORVEGLIANZA
Nel caso si risultasse positivi e si fosse stati a contatti con un soggetto positivo, le regole rimangono pressoché invariate dal momento che ancora oggi costituisce una situazione di pericolo essere esposti al virus.
Per chi fosse positivo, dunque, rimarrà invariata l’isolamento nella propria dimora fino all’accertamento della guarigione.
Per chi fosse stato un contatto stretto con la persona infetta invece ci sarà sempre il regime di auto sorveglianza, consistente nell’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, sia in luoghi chiusi che in assembramenti fino al decimo giorno dall’ultimo contatto. Eventualmente comparissero i sintomi, sarà necessario rivolgersi in una clinica abilitata per svolgere un test rapido o molecolare dal quinto giorno dall’ultimo contatto.
Qualora l’esito risultasse negativo, si potrà chiaramente cessare il periodo di isolamento.
Concludendo, possiamo ribadire che piano piano, con la giusta cautela e buon senso, stiamo rivedendo un ricordo sbiadito della normalità. I prossimi passi saranno sempre più incentrati verso una graduale eliminazione del Green Pass e delle mascherine, ma sempre nella speranza non ci siano nuovi inconvenienti legati alle varianti del virus.