L’emergenza Covid19 ha comportato molti cambiamenti nella nostra vita quotidiana, che hanno letteralmente stravolto il nostro modo di vivere e di relazionarci con gli altri: l’uso della mascherina, lavarsi le mani di continuo, il distanziamento sociale.
Un aspetto senz’altro positivo è però l’azione di sensibilizzazione alla sostenibilità e all’ambiente promossa dal Decreto Rilancio. Tra tutti spicca l’Art. 229 “Misure per incentivare la mobilità sostenibile”.
La mobilità urbana, infatti, in seguito al lockdown, ha subìto un forte cambiamento, dovuto alla necessità di ridurre i posti a disposizione sui mezzi pubblici, al fine di garantire il distanziamento sociale.
Per evitare quindi un incremento degli spostamenti con veicoli privati inquinanti, il suddetto Decreto prevede un incentivo, il cosiddetto Bonus Mobilità, destinato a tutti coloro i quali sceglieranno forme di mobilità sostenibile.
Ma come funziona il Bonus Mobilità? Vediamolo insieme!
Innanzitutto, può essere richiesto da tutti i maggiorenni, residenti in città e comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti, e consiste in un “buono” pari al 60% della spesa sostenuta e comunque non superiore a 500€. Tale buono può essere utilizzato una sola volta per l’acquisto di:
• biciclette nuove o usate, sia tradizionali che a pedalata assistita;
• handbike nuove o usate;
• veicoli nuovi o usati per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (monopattini, hoverboard, segway);
• servizi di mobilità condivisa a uso individuale (no auto).
Il Bonus Mobilità è inoltre retroattivo e può essere richiesto per spese avvenute a partire dal 4/05/2020 (1^ giorno della Fase 2). A questo link tutti i dettagli su come richiederlo: https://www.minambiente.it/bonus-mobilita
Come vedete, anche questa è un’opportunità da non perdere: se siete residenti in una grande città e preferite muovervi autonomamente, senza dipendere dai mezzi pubblici, approfittate del Bonus Mobilità e scegliete il vostro mezzo di trasporto sostenibile preferito!